In corso Vittorio Emanuele, a pochi passi dalle Mura di Tramontana, sorge la cattedrale della città di Trapani. La chiesa di San Lorenzo nacque come parrocchia nel 1421, per volere di Alfonso il Magnanimo. Ripercorrendone brevemente la storia, si individua un primo restauro nel 1639, progettato dall'architetto frà Bonaventura Certo, grazie al quale il Consolato dei Genovesi venne annesso alla chiesa. L'aspetto attuale risale invece al 1748 quando l'architetto G.B.Amico mise mano all'edificio, realizzando le cappelle laterali, la cantoria, il coro, la cupola, il campanile ed il prospetto. Altri nomi da ricordare sono quelli di Girolamo Rizzo ed Onofrio Noto, che realizzarono gli stucchi in stile neoclassico, e quello di Vincenzo Manno, che dipinse gli affreschi della volta. La chiesa si struttura su tre navate, separate l'una dall'altra con due file di colonne realizzate in diaspro siciliano. Tra le opere custodite al suo interno si trovano una Crocifissione, attribuita al fiammingo Van Dyck, un cristo Morto, realizzato in incarnata, una pietra locale, di Giacomo Tartaglia, un Padre Eterno di Domenico La Bruna, un San Giorgio di Andrea Carreca. La chiesa fu elevata a cattedrale da Gregorio XVI, con bolla papale del 31 Maggio 1844.