Sorge sulle rovine dell'antico tempio dedicato alla dea “Euploia” (garante di una felice navigazione) chiamata secondo le dominazioni Ibla per i Sicani, Astante per i Fenici, Afrodite per i Greci e infine Venere per i Romani. Oggetto di un importante culto marinaro che si svolgeva attraverso un rito di “prostituzione” sacra, durò dall'VIII sec. a.c. fino alla decadenza dell'impero romano. La fortezza è situata su una rupe isolata cui anticamente si accedeva attraverso un ponte levatoio. Al di sopra del portale d'ingresso si nota lo stemma degli Asburgo di Spagna, a testimonianza della successiva denominazione spagnola.