Questa antichissima chiesa risale al 536, quando Belisario la fece edificare come chiesa a rito greco, dedicandola a Santa Sofia. Dopo un primo rifacimento nel XV sec., nel 1640 la chiesa venne completamente riedificata, conservando dell'aspetto originario solo il portale,che giunge fino a noi, e vedendo realizzati intorno a sé il monastero, che oggi ospita l'Intendenza di Finanza, e la chiesa delle monache domenicane di Santa Caterina. L'interno della chiesa è formato da un'unica navata con abside quadrangolare e gli effetti pittorici ricordano, per i loro cromatismi, un gusto spagnolesco. Il pavimento è decorato da tarsie in marmi policromi, che risalgono al periodo della usa costruzione. Del 1740 è l'Altare della Madonna; all'interno si trovano i dipinti di San Domenico di P. Novelli, un quadro di Santa Caterina di A. Carreca, una Madonna del rosario di G. Borremans.