Centinaia di migliaia di anni fa una grande esplosione nel cuore del Mediterraneo fece emergere la sommità di un cratere vulcanico: Pantelleria, la perla nera del Mediterraneo. A dispetto della sua natura insulare, Pantelleria rivela quasi ovunque il suo carattere di isola di contadini: vi si coltiva la famosa uva Zibibbo da cui si produce l'uva passa, il Passito e il Moscato; mentre il cappero è ritenuto di eccellente qualità. Nelle contrade terrazzate, dai nomi di origine araba, si vedono sparse le tipiche case contadine, i dammusi, costruiti con la scura pietra lavica ricoperta da un bianchissimo tetto a cupola. Acque calde e fanghi rappresentano veri e propri centri benessere naturali. L'Isola presenta numerose tracce di insediamenti, tra cui il celeberrimo sito neolitico di Mursia con le tombe dei Sesi. Ai Normanni è attribuita poi, la costruzione del severo Castello di Pantelleria.