Al termine della Rua Grande, oggi corso Vittorio Emanuele, sorge con il suo scenografico stile barocco il Palazzo Cavaretta. Costruito nel 1672 per volere di don Giacomo Cavarretta su progetto dell'architetto Andrea Palma, il palazzo subì nel tempo diverse modifiche. La zona in cui il palazzo è situato è chiamata dai trapanesi “loggia”, nome derivato dall'antica Loggia dei Pisani, su cui il palazzo fu edificato. La facciata è strutturata su tre ordini, nel più alto dei quali si trovano le statue della Madonna di Trapani, di San Giovanni Battista e di Sant'Alberto, collocate entro tre nicchie. Le opere, realizzate nel 1700, sono frutto della maestria di Giuseppe Nolf. Il datario e i due cassoni con orologio che sovrastano il terzo ordine sono stati aggiunti nel 1827. Divenne la Casa del Senato trapanese, da cui il nome di Palazzo Senatorio; oggi è sede municipale.