Il santuario, da sempre meta di pellegrinaggi, ha origini tardo cinquecentesche ma ha subito continue trasformazioni fino ai primi del ‘900. È preceduto da una monumentale scala e dal sagrato pavimentato a selciato con caratteristici ciottoli di pietra, di grande effetto decorativo. L'interno della chiesa con impianto a croce latina è in stile neogotico; nell'abside si trova una grande tribuna marmorea ornata con statue in marmo e legno, il più fastoso arredo plastico-architettonico del trapanese. Al centro è posta la tavola raffigurante la “Madonna lactans” (XV secolo). Tante sono le leggende sono legate al culto della Madonna, e famosi i “trasporti” del dipinto su monte San Giuliano, dal 1568 fino al 1936, anche per invocare la pioggia in tempi di siccità.